TUTTO È UNO

Voglio condividere con voi una bella cosa accaduta qualche giorno fa. 

Mi sono alzato come al solito verso le 7 e mentre mi preparavo il tè ho guardato fuori dalla finestra, verso il prato vicino al bosco (vivo in campagna, in un posto isolato). 

C’era un gruppo di una dozzina di daini, tre maschi adulti dalle corna magnifiche con le femmine e alcuni piccoli…mangiavano l’erba tranquilli nella luce del primo mattino. 

Ho preso il mio cannocchiale per vederli da vicino e ho cosí potuto ‘entrare’ nell’energia del loro momento, così tranquillo e in unione con la natura. Subito mi sono sentito anch’io molto quieto, percependo la pace e l’armonia in cui erano…come se fossi li’ tra loro, in quel silenzio. 

D’un tratto una femmina alza il capo dall’erba e guarda dritta verso di me. Ora vi devo spiegare che tra me e loro ci sono almeno 150 metri di campi e arbusti, non c’è nessun altro nelle vicinanze ed io sono dentro casa, dietro ad una vetrata e non so nemmeno se sono visibile da fuori per via del riflesso del vetro…e sopratutto non ho fatto nessun rumore. 

Eppure lei continua a guardare, posso quasi vedere i suoi occhi…immobile…e anch’io la guardo attraverso il mio potente binocolo. Poi sempre più occhi cominciano a puntarsi verso di me…non sono spaventati ma solo attenti, molto presenti…non c’è alcun dubbio che stanno proprio guardando ME! Eppure la mia mente è frastornata e si domanda ‘come è possibile che sappiano che sono qui e che li osservo?’ 

Non sono visibile, non faccio alcun rumore eppure… eppure loro mi SENTONO. 

Continuo a guardarli e loro me, e la mente si rilassa nella realizzazione che ci sentiamo, siamo connessi, e stiamo condividendo in silenzio questo magico momento. Sento un’espansione nell’area del mio petto mentre questa sensazione prende spazio dentro di me: siamo tutti parte della stessa forza vitale che pervade questo immenso universo. Per questo ci sentiamo… una trasmissione sta accadendo che è al di là della comprensione della mia piccola mente. 

Il cuore si espande mentre sento l’amore per questi esseri con cui condivido questo pianeta, sento la loro innocenza, la loro purezza e la loro assoluta presenza. 

Senza fretta uno dei maschi si avvicina alla foresta e ci entra e un po’ alla volta tutti lo seguono e scompaiono dalla mia vista. 

Io resto lí, immobile, con le lacrime agli occhi, in quel silenzio, fatto di una amorevole quiete, di innocente presenza, di sentirmi parte di un tutto cosí immenso e magnifico nella sua perfezione…e torno a finire di preparare la mia tazza di tè, con una presenza che è il più bel regalo che questo giorno - appena iniziato - poteva portarmi. 

~ Shastro

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